I 6 errori più comuni da non fare nella progettazione di un sito web

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Come professionista chiamato a sviluppare un sito web di una piccola / media impresa, l’ultima cosa che vuoi è commettere errori durante la progettazione del sito web.

Un sito web professionale è il mezzo in più che un'azienda ha, per trovare nuovi clienti e costruirsi una reputazione sul web.

Idealmente un sito web efficace dovrebbe avere:

  • un’interfaccia user friendly;
  • un’esperienza per l’utente che lo porti a diventare facilmente un lead;
  • obiettivi ben definiti.

Spesso però, durante il processo di progettazione e sviluppo di un sito web, si commettono degli errori più o meno gravi che possono comprometterne facilmente il successo.

Ecco i sei errori più comuni.

1 Mancanza di Call to Action chiare

La mancanza di call to action è sicuramente uno degli errori più gravi nei siti web delle piccole/medie imprese.
Una perfetta User Experience dovrebbe aiutare il cliente a rispondere a queste 3 domande:

  • "cosa fai sul sito web?";
  • "qual è il percorso che porta alla conversione?";
  • "come ti senti durante la navigazione?";

Una call to action è un invito che viene fatto all’utente a concentrarsi su quale sarà il prossimo step da compiere durante la navigazione.

L’assenza di call to action in un sito web disorienta l’utente in quanto non gli fa trovare quello che sta cercando.

Le call to action devono essere scritte con linguaggio persuasivo e soprattutto devono essere chiare. Non è necessario essere creativi, è meglio usare un linguaggio chiaro e dire all’utente esattamente cosa fare.

2 Non usare strumenti di tracking e analisi dei dati

Un altro grave errore da evitare è non analizzare i dati importanti dietro l'utilizzo di un sito web.
Il 75% dei siti di piccole imprese non utilizza strumenti di analisi per monitorare le prestazioni.

Bisogna guardare al sito web come ad un investimento. Una delle cose più importanti che si possono fare per proteggere questo investimento è analizzarne i progressi e misurarne il successo.

Strumenti come Google Analytics, Hotjar, ecc... danno una panoramica completa di come viene utilizzato il sito web dagli utenti e forniscono informazioni preziose che possono essere usate per migliorare il sito web o sviluppare il proprio business.

3 Usare un messaggio sbagliato per il brand

Il messaggio che viene veicolato sui canali online e offline è un fattore di successo per tutti i più grandi marchi, ma sta sicuramente entrando nell’ottica anche di marchi e imprese più piccole. Cosa si comunica e come si comunica sono diventate delle priorità anche quando si parla di siti web e questo si riflette principalmente nello stile e nei contenuti.

Il giusto messaggio che un brand deve comunicare per distinguersi dai competitors deve derivare dai valori dell’azienda e il contenuto del sito web deve soddisfare le esigenze del target di utenti individuato.

4 Scarsa ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)

Contenuti ben fatti e ben ottimizzati vengono trovati in modo organico dai motori di ricerca. Tuttavia, non esiste una formula magica per ottenere un posizionamento elevato su Google.
Inoltre, un buon posizionamento non è una cosa immediata.

La SEO della vecchia scuola era un mix di parole chiave, contenuti scarni e una gran quantità di backlink casuali. Oggi, chiunque commetta questi errori di progettazione può essere penalizzato e perdere l'autorità del sito.
Gli algoritmi dei motori di ricerca sono diventati molto più intelligenti di così e valutano un sito basato su molti più fattori.

Gli aspetti fondamentali sui quali impostare una buona ottimizzazione sono:

  • concentrarsi su long-tail keywords: le parole chiave a coda lunga sono la direzione in cui stanno andando le ricerche degli utenti, poiché rappresentano un approccio con un linguaggio più naturale;
  • pubblicare contenuti di qualità regolarmente: un sito web obsoleto e poco aggiornato non migliorerà le relazioni con nuovi potenziali utenti o utenti abituali. Oggi è necessario fornire contenuti unici, freschi e informativi regolarmente e il modo migliore per farlo è sviluppare un blog;
  • incoraggiare il Social Engagement: una cosa che una piccola/media impresa può avere rispetto a una grande azienda, è la capacità di entrare in contatto personalmente con i clienti. Un buon modo per coltivare queste relazioni è attraverso l’uso dei Social Media che diventano un altro mezzo per rafforzare la brand identity e la qualità dei servizi. È bene quindi combinare post sul blog e condivisioni sui canali social per migliorare il ranking sui motori di ricerca.

5 Informazioni di contatto poco visibili

Gli utenti di un sito devono essere in grado di contattare facilmente l’azienda. Spesso sui siti web è difficile trovare il numero di telefono o la mail aziendale, e questo è un errore molto comune da evitare. Ogni utente che entra sul sito web può essere un potenziale cliente per cui devono essere fornite facilmente tutte le informazioni con cui l’azienda può essere contattata. Il numero di telefono o la mail possono essere inseriti direttamente nell’header del sito, anche tramite una call to action, per facilitare l’azione dell’utente.

6 Versione mobile non ottimizzata

L'impressione che un utente ha del design di un sito web dipende da come appare dal suo cellulare. Oggi gli utenti sono sempre connessi e, inoltre, gli accessi da browser mobile hanno superato quelli da desktop.

Non avere un sito web responsive, oppure averlo non ottimizzato, è visto dagli utenti come un fattore negativo perché denota obsolescenza e poca modernità. A sostegno di questo, di seguito si elencano alcune statistiche:

  • il 40% degli utenti ha visitato il sito web di un competitor dopo una scarsa esperienza sui dispositivi mobile;
  • il 57% degli utenti afferma che non consiglierebbe un’azienda con un sito web non ottimizzato per mobile;
  • il 67% degli utenti afferma di avere maggiori probabilità di acquistare un prodotto da un sito ottimizzato per i dispositivi mobili.

È quindi vivamente consigliato avere un sito web responsive e ottimizzato per i dispositivi mobile, per fornire all’utente un’esperienza ottimale ed essere approvato da Google per la SEO.

Evitando questi errori, in conclusione, sarà possibile sviluppare un sito web con un'esperienza utente ottimizzata che potrà avere anche un buon posizionamento sui motori di ricerca ed essere uno strumento di business efficace per l’azienda.

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