Rinnovare il sito aziendale dovrebbe essere un’opportunità per crescere. E invece, per molte aziende ticinesi, si trasforma in una delusione: sito nuovo, ma zero risultati.
Com’è possibile che un sito bello, moderno e ben impaginato… non funzioni?
La risposta sta tutta nella strategia. O meglio, nella mancanza di una strategia digitale solida prima del restyling.
Rifare il sito aziendale senza strategia: il rischio più comune
Molte aziende rifanno il sito perché “è vecchio”, “non rappresenta più il brand” o “non genera contatti”.
Così si parte con il restyling grafico, si cambiano colori e immagini, si aggiorna il layout. Ma senza una vera analisi strategica, è come cambiare la carrozzeria a un’auto… con il motore rotto.
Un sito bello non è un sito che funziona. Un sito che funziona:
- intercetta traffico qualificato,
- accompagna l’utente in un percorso chiaro,
- genera conversioni.
Senza obiettivi chiari e senza una strategia digitale, un restyling è solo un lifting. Bello da vedere, ma poco utile.
I 5 errori più frequenti quando si rifà un sito web
- Nessuna analisi prima del progetto
Non viene fatto un audit per capire cosa sta funzionando e cosa no. Si riparte da zero… ma senza sapere da dove si parte.
- Nessun obiettivo misurabile
“Vogliamo un sito nuovo” non è un obiettivo. “Vogliamo più richieste di contatto” lo è. La differenza è enorme.
- SEO ignorata completamente
Cambiare struttura, URL e contenuti senza pensare al posizionamento significa perdere traffico prezioso. Spesso senza nemmeno accorgersene.
- Contenuti generici o riciclati
Testi copiati dal vecchio sito o scritti senza una strategia di comunicazione chiara. L’utente atterra… ma non capisce cosa offri davvero.
- Nessun piano post-lancio
Il sito viene pubblicato, e poi? Nessun piano di monitoraggio, nessuna promozione, nessuna evoluzione. E tutto resta lì, fermo.
Quando un sito web funziona davvero: gli elementi chiave
Un sito funziona quando nasce con uno scopo. Ecco gli ingredienti minimi:
- Audit iniziale: dove sei oggi, cosa funziona, cosa no.
- Analisi del pubblico: a chi ti rivolgi? Quali contenuti cercano?
- Strategia SEO e UX: cosa digitano gli utenti su Google? Come guidarli nel sito?
- Contenuti pensati per convertire: testi, immagini e call to action progettati per generare azioni.
- Monitoraggio costante: strumenti come Google Analytics, Search Console, Hotjar per capire cosa succede sul sito.
In Organica, ogni progetto parte da qui. Perché rifare un sito è un investimento. E deve portare risultati.
FAQ: cosa fare se il nuovo sito non porta risultati
“Abbiamo rifatto il sito da poco ma non riceviamo richieste. Cosa possiamo fare?”
Probabilmente il sito è stato rifatto senza una strategia SEO o di conversione. Ti consigliamo un digital audit completo per capire cosa migliorare.
“La grafica è bella, ma Google non ci trova più: perché?”
È possibile che, durante il restyling, siano cambiati URL e struttura senza un piano di reindirizzamenti e ottimizzazione SEO. Serve un intervento tecnico.
“Possiamo sistemare il sito anche dopo il lancio?”
Sì, se la base è solida. Con l’aiuto giusto, è possibile intervenire su testi, struttura, tracciamenti e strategia per migliorarne le performance.
Vuoi evitare l’errore di rifare un sito… che non funziona?
Contattaci per una consulenza personalizzata. Insieme, possiamo analizzare il tuo sito, valutare cosa c’è da salvare e costruire una strategia che trasformi il tuo sito in uno strumento che lavora per te, ogni giorno.