Il copywriter non è un mago: costruire il contenuto giusto richiede tempo e collaborazione
Spesso chi ha una specializzazione o un’inclinazione per la scrittura è vittima di quella credenza per cui chi sa scrivere debba sapersi inventare interi mondi e concetti di sana pianta (possibilmente in poco tempo).
Mi spiego meglio.
Quando si deve aiutare un cliente a raccontare l’identità e i servizi offerti viene spesso dato per scontato che il copywriter si inventi, e anche bene, tutta la storia del cliente senza avere abbastanza elementi per poterlo fare.
Mi spiego ancora meglio.
Saper scrivere, a maggior ragione in comunicazione pubblicitaria, non vuol dire inventarsi formule magiche e giochi di parole graffianti. La formula magica della comunicazione perfetta deriva da una collaborazione cliente-copywriter che non può assolutamente mancare.
Questa collaborazione è fatta di diversi elementi tra cui:
- la condivisione degli obiettivi: io-cliente cosa voglio ottenere dalla mia comunicazione scritta?
- almeno un’intervista dove il copy si assicurerà di comprendere appieno l’esigenza del cliente;
- lo scambio reciproco di feedback e, prima ancora di questo, tutto il materiale utile al copywriter per produrre i contenuti del sito.
Questo ultimo punto è il più importante, il più “cruciale”: è proprio da qui che molto spesso si creano tensioni o incomprensioni che fanno bloccare il lavoro e perdere la fiducia nel progetto.
Professionista e cliente devono essere allineati sugli obiettivi ed essere a conoscenza di un metodo di lavoro senza il quale diventerebbe complicato collaborare.
Per cui, prima ancora della parola, date importanza alla cura della relazione con il cliente che diventerà il vostro migliore alleato nel portare a termine il progetto nel migliore dei modi.
