Considerando che le cause della lentezza possono essere tante e simultanee meglio procedere per esclusione.
Prima di tutto bisogna accertarsi che sia proprio il sito web ad essere lento e non il dispositivo che si sta utilizzando per visitarlo. Capita spesso, infatti, soprattutto con i dispositivi mobili (per via del collegamento wireless), che la capacità di download dovuta ad una cattiva ricezione aumenti il tempo di scaricamento delle pagine. Accertatevi quindi anche che il dispositivo non sia troppo vecchio e lento nella elaborazione dei dati.
Controllate poi il browser con cui si sta navigando; può infatti influire sulla velocità con cui viene visualizzato un sito. Ad esempio, se abbiamo installato troppi plug-in aggiuntivi o antivirus che controllano ogni cosa che si visualizza. Se così fosse, meglio fare una nuova installazione dello stesso per escludere il problema.
Sicuramente ci sono altri motivi lato client che possono fare sembrare un sito lento ma in quest’articolo vorrei scrivere di quelli dal punto di vista del server.
Uno dei motivi più comuni della lentezza è rappresentata dal fatto che il sito abbia pagine con contenuti visibili troppo pesanti o sbagliati. Per contenuti troppo pesanti intendo: immagini enormi, video, animazioni, effetti grafici e via dicendo. Fate anche attenzione al numero di presenze per questo genere di contenuti nella pagina. A differenza dei contenuti testuali che difficilmente possono risultare troppo pesanti. Importante è anche la maniera e la sequenza con cui vengono caricati durante la chiamata della pagina. Se troppo grandi infatti sarebbe meglio farli caricare in differita solo dopo che la pagina è stata caricata interamente o attivare un sistema di cache per non sollecitare troppo il server per le visite successive.
Attenzione anche ai contenuti non visibili come i file esterni richiamati nel codice della pagina come file css e javascript che possono a loro volta richiamare altri file. Solo analizzando il codice sorgente della pagina ci si accorgerà della loro presenza.
Ci possono essere anche errori nella compilazione del codice di programmazione che richiamano in modo non ottimizzato o sbagliato altri contenuti come le chiamate al database o funzioni realizzate con una logica sbagliata. Questo genere di problema ê più difficile da scoprire rispetto a quelli descritti prima e per fortuna normalmente si hanno effetti gravi solo su siti con un numero elevato di visitatori e database con tabelle popolate da tanti inserimenti. Attivare dei log per misurare l’attività delle query a database può aiutare a capire dove mettere le mani per un’ottimizzazione.
Lato server è inoltre molto importante conoscere quali sono le prestazioni, la configurazione e la geo localizzazione della macchina che sta ospitando il vostro sito web. Ovviamente più le prestazioni del server sono alte e meglio è, ma senza una corretta configurazione possono diventare inutili. Importante è anche tenere d’occhio le statistiche dei siti per adattare nel tempo la configurazione della macchina. Ad esempio se un sito web passa da 100 visitatori al giorno a 50 mila qualcosa va sicuramente cambiato come ad esempio il file my.cnf (per la gestione delle interazioni del database) o il sistema di cache.
Per quanto riguarda la geo localizzazione invece tenete conto che acquistare un hosting in Cina perché costa meno ed è più potente, non ha comunque senso se la maggior parte dei vostri visitatori è in Europa per via dei tempi di trasferimento dei dati.
Come avrete capito potrebbe essere complesso risolvere questo genere di problema e a volte bisogna chiedere aiuto. Gli ambiti che si toccano in questi casi, infatti, coinvolgono più branchie dell’informatica. Difficile trovare esperti che conoscano in modo approfondito tutte le materie necessarie alla risoluzione di questo genere di problema.
